La basilica e i Chiostri di San Simpliciano
In una piccola traversa di Corso Garibaldi a Milano c’è una importante basilica sconosciuta ai più: la Basilica di San Simpliciano. San Simpliciano fu dapprima la guida spirituale di Ambrogio, seguendolo durante il suo percorso di sacerdozio, e dopo la morte, gli succedette come vescovo di Milano. La basilica paleocristiana ha origini ambrogiane (ca. 390 d.C.) ma è stata rinnovata molteplici volte durante i secoli fino all’ultimo “rovinoso” restauro del 1841, che aveva così trasformato gli interni, da nascondere per secoli il riconoscimento della reale antichità della chiesa.
E’ possibile, grazie alla ricostruzione degli storici individuare numerose rivoluzioni architettoniche: la suddivisione della basilica in tre navate e la copertura a volte, come oggi è visibile, fu realizzata nell’undicesimo secolo. E’ invece del XII secolo la chiusura delle finestre che resero la luminosa chiesa paleocristiana una chiesa medioevale immersa nella penombra. Anche la facciata è il risultato di molteplici rielaborazioni, con l’apertura dei portali laterali e della trifora cuspidale nel ‘800 da parte del Maciachini, mentre il portale centrale è del XII secolo.
A partire dal XV secolo vennero costruite le cappelle laterali, che costituirono un vero e proprio ampliamento della chiesa originale.
Nel braccio destro del transetto, è possibile ammirare uno splendido organo a canne, costruito nel 1897 da Vincenzo Mascioni.
Tra le opere principali di questa basilica c’è senz’altro il catino absidale decorato con l’“Incoronazione della Vergine”, splendido affresco del Bergognone (1507).
Da poco è stato restaurato un Sacello che fu costruito successivamente alla basilica (V secolo), esso fu collegato in un secondo momento al transetto della basilica. Questo sacello, ora visitabile, viene utilizzato come sacrestia.
Il chiostro è del XV secolo, epoca nella quale la basilica venne annessa al monastero della congregazione Cassinese nel 1517, grazie alla realizzazione dei due chiostri, quello del Capitolo e quello delle Due Colonne.


Immagini © 2013 Rimoldi Marco and by Luca Volpi.