Camparino – Bar Zucca (#831)
Il Camparino deve il suo nome al suo fondatore: Davide Campari, figlio di Gaspare Campari, produttore del celebre bitter tra i primi ad ottenere la licenza per avviare un’attività all’interno della Galleria Vittorio Emanuele II.
Tutto iniziò nel lontano 1867, la Galleria Vittorio Emanuele II era stata ultimata da poco e Gaspare Campari – inventore dell’omonimo bitter – aprì il famoso Caffè Campari, all’angolo con Piazza Duomo. Il 14 novembre dello stesso anno nacque Davide Campari, figlio di Gaspare, entrato nella storia di Milano anche per essere stato il primo cittadino venuto alla luce in Galleria.
Nel 1915, all’età di 48 anni, Davide Campari aprì il Camparino come “fratello minore” del Caffè Campari. A differenza di quest’ultimo, Camparino era dotato di un innovativo sistema che garantiva un flusso continuo di acqua gassata direttamente dalle cantine, offrendo così ai suoi numerosi clienti un Campari e soda sempre perfetto e refrigerato.
Dopo la guerra, il primogenito Campari passa la mano alla Famiglia Zucca del rabarbaro (bevanda dal gusto originale ed autentico), nasce così il bar “Zucca in Galleria“.
Fra il 13 e il 15 agosto del 1943, la Galleria fu pesantemente colpiti dai tristemente noti raid aerei degli Alleati. Tuttavia, al termine del secondo conflitto mondiale, il locale venne preso in gestione da Guglielmo Miani, sarto pugliese arrivato a Milano nel 1922, e dalla sua famiglia che ne è rimasta alla guida fino al 2018.
Orlando Chiari 1999 con la moglie Teresa Miani prende il comando dello “Zucca in Galleria”, i due decidono per il ritorno del marchio Campari in Galleria, fino alla definitiva vendita al Campari Group nel 2018 e all riapertura del Camparino nel novembre del 2019.
L’aperitivo Milanese
Il Camparino è uno dei luoghi simbolo dell’aperitivo milanese, sia da prendere in piedi al Bar di Passo o accomodandosi nei tavolini in Galleria. Un rito, uno stile, una leggenda. L’aperitivo nasce al Camparino in Galleria per portare il gusto e lo stile italiani in tutto il mondo. Incontrarsi al Camparino in occasione di un’opera alla Scala o all’inaugurazione di una mostra a Palazzo Reale, o semplicemente dopo il lavoro, non è solo un rito: è una tradizione milanese.
Il Campari è stato inventato da Gaspare Campari nel 1860 guidato dalla sua Red Passion. Campari è un miscela così distintiva e rivoluzionaria che da allora, ancora oggi, non è mai stata alterata come composizione e ricetta.
Al Camparino potrete gustare i più famosi cocktail a base di Campari. Tra tutti l’iconico Campari Seltz (1 parte di Campari e 3 parti si Soda), oppure l’Americano, il Negroni o il Negroni Sbagliato.
Bibliografia:
- Daniela Wurdack – Il mitico Bar Zucca di Milano
- Corriere della Sera – Il rabarbaro non abita più in Galleria a Milano, dal bar Zucca al Camparino
- Camparino – La Storia
- Camparino – Indimenticabile e intraducibile: l’aperitivo.
- Il Giorno – La storia si è fermata al Camparino: un rito che “non segue le mode”
- Milano Today – Riapre il Camparino, il locale milanese dov’è nato l’aperitivo (e in cucina c’è chef Oldani)
- La Cucina Italiana – La nuova vita del Camparino in Galleria
L’elenco delle 1001 Foto di Milano è tratto dal libro:
