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Casa De Maestri – Palazzo Labus (#639)

Casa De Maestri. il Palazzo con le cicatrici delle Cinque giornate di Milano

Casa De Maestri, nota anche come Palazzo Labus, fu edificata all’inizio del XIX secolo seguendo il progetto di Marcellino Segré, allievo di Giuseppe Piermarini. Al livello inferiore, si distinguono due portali ad arco a tutto sesto destinati a attività commerciali, con aperture rettangolari provviste di ammezzato. Al piano superiore, emergono due balconi appartenenti al piano nobile, mentre le finestre sono ornate alternativamente da modanature con trabeazione o timpani triangolari.

La residenza conserva ancora le tracce dell’insurrezione armata nota come le Cinque Giornate di Milano (18-22 marzo 1848), un periodo determinante durante il quale la città, allora capitale del Regno Lombardo-Veneto, fu momentaneamente liberata dal dominio austriaco. In due specifici punti, sono evidenti le scheggiature dei proiettili: all’angolo del palazzo con via della Spiga e accanto al portone del numero 13. Il muro porta ancora la testimonianza di quegli eventi, con la scritta “MARZO 1848” che domina la scena.


Da “BRIGATTI tutto per tutti gli sport” a Dolce & Gabbana e DG Martini

Dal 1884 Palazzo Labus fu sede del prestigioso negozio di abbigliamento e articoli sportivi “BRIGATTI tutto per tutti gli sport”, dopo quasi 120 anni di attività, ha chiuso i battenti nel 2002.

Nel 2015 dopo un decennio di attenti restauri, Dolce & Gabbana hanno ufficialmente aperto presso Palazzo Labus il primo centro dedicato all’Alta Moda uomo. Questo prestigioso edificio nel cuore di Milano, caratterizzato da affreschi, soffitti decorati e pareti damascate, si distingue ulteriormente grazie agli arredi firmati da eminenti figure del design come Gio Ponti, Ettore Barovier e Ignazio Gardella. Il Palazzo Labus è diventato la sede della sartoria di alta gamma del marchio, aggiungendo un tocco distintivo alla vibrante scena della moda milanese.

In fine nel 2022 dalla collaborazione tra Martini e Dolce&Gabbana, Palazzo Labus si accende di rosso e dopo una meticolosa opera di ristrutturazione, i due brand reinventano gli spazi in un dialogo perfetto con le caratteristiche architettoniche dell’edificio esistente. I grandi portali d’ingresso con elementi tubolari in acciaio verniciato rosso richiamano grandi opere d’arte contemporanea mentre inquadrano i due ingressi su strada, su cui spiccano nella loro novità i loghi Martini e DG versione incrociata.

Ad eccezione dello store di Dolce & Gabbana e del bar bistrot DG Martini, il resto del palazzo non è aperto alle visite del pubblico.

Bibliografia:

L’elenco delle 1001 Foto di Milano è tratto dal libro:

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