Lainate

Area Ex-Alfa, IKEA ai nastri di partenza

Avviato l’iter per l’Atto Integrativo dell’Accordo di Programma. Oltre a IKEA, ampliamento del Centro Commerciale, strutture sportive e obiettivi per il potenziamento di viabilità e trasporto pubblico.
Ambito B2 - Area Ex-Alfa Silos 2016
Ambito B2 – Area Ex-Alfa Silos

Regione Lombardia con una Delibera di Giunta del 2/08/2016  ha avviato l’iter per l’Atto Integrativo all’Accordo di Programma per la riperimetrazione, riqualificazione e reindustrializzazione dell’area ex Fiat Alfa-Romeo. Primo passaggio il procedimento di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) relativamente alla variante degli strumenti urbanistici dei comuni di Arese, Lainate, Garbagnate Milanese, congiuntamente a quello di verifica di assoggettabilità a VIA (Valutazione Impatto Ambientale). Tutti i dettagli delle modifiche ed integrazioni all’accordo di programma sono illustrati in un Documento di Scoping (scaricabile qui – 9 MB).

La prima novità è appunto la riperimetrazione con l’ingresso del Comune di Garbagnate Milanese, mentre il Comune di Rho resta ancora una volta fuori dalla partita. Nella immagine qui sotto abbiamo evidenziato in rosa la porzione di territorio di Garbagnate Milanese che entra nel cosiddetto “Azzonamento AdP”.

Riperimetrazione-Area

Quando parliamo di Area Ex-Alfa parliamo di una area di circa 2 milioni di metri quadrati, dei quali soltanto una parte è stata, ad oggi, oggetto di intervento con la realizzazione dell’ormai famoso centro commerciali “Il Centro”, della Pista Prove e con l’intervento di ri-naturalizzazione del torrente Lura. Nell’immagine seguente è evidenziata con una linea rossa l’intera area oggetto di AdP+ Atto Integrativo ed in verde l’area già oggetto di intervento.

AzzonamentoAdP

La delibera e il documento individuano per prima cosa gli obiettivi che si vogliono raggiungere con questo intervento, obiettivi generali che andranno poi verificati alla prova dei fatti:

  1. attivare un progetto unitario di riqualificazione urbana a completamento delle trasformazioni delle aree dismesse dell’ex insediamento industriale già realizzate, anche con l’introduzione di nuove funzioni strategiche a grande scala complementari a quelle presenti, per la realizzazione di un polo dei servizi collettivi di interesse metropolitano e regionale;
  2. promuovere lo sviluppo di funzioni nell’ambito territoriale che ha ospitato i parcheggi temporanei a servizio dell’Expo 2015, dedicate ad attività di servizi di tipo produttivo, terziario avanzato e per la ricerca e ad attività della ricreazione di tipo sportivo e sociale, sviluppando le possibili sinergie con il territorio metropolitano, con particolare riguardo agli scenari del post Expo relativi alla riqualificazione delle aree del sito espositivo;
  3. creare un insediamento che completi il disegno urbano ed esprima caratteri ambientali di alto profilo qualitativo, attraverso la realizzazione di una nuova area verde e la valorizzazione e la messa a sistema degli interventi territoriali di connessione ecologica già realizzati per l’Expo (anello verde azzurro di connessione del canale Villoresi, del torrente Lura e del Parco delle Groane);
  4. ampliare il Centro Polifunzionale con un incremento della struttura commerciale (GSV) e l’insediamento di attività artigianali e di servizi in sinergia con il Centro guida sicura;
  5. completare la riqualificazione e rinaturalizzazione del torrente Lura a sud del Centro guida sicura, in sinergia con le attività turistico‐museali (Museo storico dell’Alfa Romeo), e localizzare un insediamento commerciale di grande struttura di vendita ad integrazione del Centro Polifunzionale realizzato a nord, con riduzione della capacità edificatoria prevista nel vigente Accordo di Programma;
  6. realizzare interventi infrastrutturali di miglioramento della viabilità e di potenziamento dei servizi del trasporto pubblico sul territorio per favorire l’accessibilità ai nodi di interscambio con le stazioni ferroviarie/metropolitane, oltre all’attivazione di servizi di tipo suburbano, definendo in particolare la fattibilità tecnico‐economica sia della riattivazione della linea Garbagnate‐Lainate, sia di una rete in sede protetta di collegamento tra la fermata metropolitana/Fiera e Arese‐Lainate.

Vediamo nel dettaglio le novità introdotte da questo atto integrativo per ciascuna delle aree. Il primo ambito in analisi è il b2, ovvero l’area presso cui era presente l’autosilo (vedi foto a inizio articolo), demolito lo scorso anno in occasione di Expo 2015. L’area è collocata tra “Il Centro”, Viale Alfa Romeo e il Museo Storico, la nuova proposta progettuale prevede di destinare l’area a funzioni di terziario ed artigianato di servizio, produttivo e commerciale, in sostituzione della destinazione produttiva industriale. In particolare è prevista la realizzazione di una GDO  (Grande Distribuzione Organizzata), che dovrebbe essere, secondo quanto già emerso in passato,un punto vendita Ikea. L’indiscrezione è stata ripresa in questi giorni anche dalla stampa nazionale.

Ambito b2
Ambito b2

 

Seconda grossa novità, resa peraltro possibile dal rientro di Garbagnate Milenese, è quella che riguarda l’ambito c1/a‐c, ovvero l’area che ha ospitato il grande parcheggio temporaneo a servizio di Expo.

Ambito c1/a‐c - Posteggio EXPO
Ambito c1/a‐c – Posteggio EXPO

Nell’AdP del 2012 questa area era destinata a terziario-residenziale, ora “l’Atto integrativo prevede l’insediamento di un mix funzionale avente come fulcro l’insediamento di servizi di interesse sovralocale di carattere sportivo e sociale, di parco urbano, coronati da funzioni strettamente legate ad essi come la ricerca avanzata, il benessere, il terziario avanzato, il produttivo di qualità, nonché il commerciale.”Come rappresentato nell’immagine sottostante nell’area dovrebbero essere presenti: un parco di 96.000 mq, un area di pari dimensioni destinata all’attività sportiva, ricreativa e ricettiva (ndr potrebbe trattarsi della piscina olimpionica citata dal presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni all’inaugurazione de “Il Centro”), vi sarebbero poi altre aree da destinare a salute e benessere, sociale, ricerca avanzata ed una piccola area produttiva. Infine un’area di 100.000 mq che potrebbero essere destinati ad ulteriore commerciale.

Ad onore di cronaca, occorre ricordare che attualmente il posteggio è utilizzato come posteggio aggiuntivo a quelli del centro commerciale, i quali si sono dimostrati inadeguati a gestire l’afflusso durante i periodi di punta. Con la realizzazione delle opere previste per questo ambito verrebbe a mancare questa valvola di sfogo che ha consentito di risolvere molte delle criticità verificatesi durante il primo periodo di apertura. Il tema del dimensionamento dei posteggi sarà di assoluta rilevanza anche per tutte le altre struttura che si insedieranno nell’area.

 

Ambito c1 a-c

In fine nell’ambito c1/b nell’area localizzata a nord del comparto (in rosso nella figura seguente) e prospiciente il Centro di guida sicura, è previsto un ampliamento del Centro Polifunzionale esistente, sia con un incremento della struttura commerciale sia con l’insediamento di attività artigianali e di servizi. È inoltre previsto l’insediamento di un incubatore d’impresa all’interno del capannone esistente (evidenziato con un tratteggio rosso nella figura seguente) posto a nord del comparto commerciale, che l’Accordo attuale localizza invece all’interno dell’ambito c1/c.

Ambito c1-b
Ambito c1-b

La parte successiva del documento si sofferma ed illustra tutte le informazioni utili allo svolgimento della VAS (Valutazione Ambientale Strategica). Soltanto all’interno di questo capitolo, nella parte finale, si fa brevemente accenno al tema della mobilità e dei trasporti. Come sapranno molti lettori, il tema della mobilità e del traffico, è balzato all’attenzione delle cronache locali successivamente all’apertura del centro commerciale, in seguito alle diverse problematiche che periodicamente emergono durante le fasi di maggior afflusso di clienti verso il centro commerciale.

Non sono tuttavia presenti ulteriori dettagli sul come si intenda raggiungere l’obiettivo n.6 riportato nel documento, che ricordiamo essere: miglioramento della viabilità e potenziamento dei servizi del trasporto pubblico sul territorio per favorire l’accessibilità ai nodi di interscambio con le stazioni ferroviarie/metropolitane, oltre all’attivazione di servizi di tipo suburbano, definendo in particolare la fattibilità tecnico‐economica sia della riattivazione della linea Garbagnate‐Lainate, sia di una rete in sede protetta di collegamento tra la fermata metropolitana/Fiera e Arese‐Lainate.

Come già accennato, l’iter è soltanto all’inizio, ora sono previste la VAS (Valutazione Ambientale Strategica) e la VIA (Valutazione di Impatto Ambientale), procedure che coinvolgono numerosi soggetti sia pubblici che privati. All’interno delle delibere allegate è possibile recuperare l’elenco completo.

Chi volesse seguire nel dettaglio il procedimento potrà accedere al seguente indirizzo web:

http://www.cartografia.regione.lombardia.it/sivas/jsp/procedimenti/schedaProcedimento.jsf?idPiano=86480&idTipoProcedimento=1#

Il prossimo appuntamento è la prima seduta della Conferenza di Valutazione per il giorno 7 settembre 2016, ore 15.00, presso la Sala Pirelli, Piano 1°, Palazzo Pirelli, via Fabio Filzi, 22 , Milano, per la presentazione del Documento di Scoping e al fine di acquisire osservazioni e pareri.

Obiettivo dichiarato dalle parti è di concludere l’iter di approvazione dell’Atto Integrativo entro il marzo 2017.

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