Iscrizione di inizio dei lavori del Duomo (#764)
Non tutti sanno che all’interno del Duomo si trova una targa scolpita che segna l’inizio di una delle più grandi imprese architettoniche della città.
Dove si trova
L’iscrizione dell’inizio dei lavori del Duomo si trova all’interno della cattedrale, lungo la navata destra, all’altezza della prima campata. Si tratta di una lastra in marmo che riporta la data del 1386: l’anno ufficiale di fondazione della fabbrica del Duomo, con incise queste parole: “El principio dil Domo di Milano fu nel anno 1386”.
Un progetto politico e spirituale
L’avvio dei lavori del Duomo fu voluto dal duca Gian Galeazzo Visconti, che desiderava dare a Milano una cattedrale monumentale, all’altezza delle grandi capitali europee. La costruzione rispondeva a un progetto tanto religioso quanto politico: un simbolo di potere e di unità per il Ducato di Milano.
La Veneranda Fabbrica del Duomo
Per seguire un progetto così ambizioso, Gian Galeazzo istituì nel 1387 la Veneranda Fabbrica del Duomo, un ente laico con il compito di progettare, dirigere e finanziare i lavori. Ancora oggi, a oltre sei secoli di distanza, la Fabbrica esiste e si occupa della conservazione della cattedrale.
Il marmo da Candoglia
Per la costruzione fu scelto un materiale nobile: il marmo rosa di Candoglia, estratto nelle cave dell’omonima località sul lago Maggiore. Gian Galeazzo concesse che il marmo viaggiasse gratuitamente, marchiato con la sigla A.U.F. (Ad Usum Fabricae), ovvero “per uso della Fabbrica”.
Il porto di via Laghetto
I blocchi di marmo venivano trasportati per via d’acqua, attraverso il Ticino e i Navigli, fino al porto di via Laghetto, oggi scomparso ma ancora ricordato nel toponimo della via a pochi passi dal Duomo. Qui venivano scaricati i materiali e stoccati prima di essere portati in cantiere.

Questa targa in apparenza discreta è un frammento fondamentale della storia di Milano: racconta l’inizio di un sogno gotico durato secoli, ancora oggi vivo e visibile tra le guglie del Duomo.