Rho

ITIS Cannizzaro: due giorni di protesta studentesca

Anni di segnalazioni ignorate: la protesta era inevitabile

La protesta è scoppiata dopo che, il 10 febbraio, una porzione di soffitto è crollata, colpendo una studentessa. Fortunatamente, la ragazza non ha riportato danni gravi o permanenti, ma l’episodio ha acceso la rabbia e le preoccupazioni degli studenti, portandoli a manifestare davanti all’istituto. Le problematiche riscontrate erano già state esposte ma avendo un riscontro negativo. Ne avevamo già parlato nel 2023 in questo post: ITIS Cannizzaro di Rho, protesta degli Studenti: Serve un’azione contro la Mancanza di Manutenzione nella Scuola

Gli studenti, insieme alla direttrice scolastica, avevano già provato a sollecitare la Città Metropolitana di Milano ad intervenire sull’infrastruttura scolastica. Dopo diversi anni, l’amministrazione ha comunicato che avrebbe effettuato dei controlli e che sarebbe intervenuta al più presto. La direttrice scolastica, invece, ha ribadito che personalmente non può agire sulla manutenzione, in quanto questa è di competenza della Città Metropolitana di Milano

I problemi che hanno spinto gli studenti a manifestare il loro disagio includono infiltrazioni d’acqua avvenute nel corso degli anni, perdite di intonaco, frammenti di soffitto caduti e una palestra in disuso da più di un anno.


Due giorni di protesta per una scuola più sicura

Il giorno 11 febbraio, più di 700 studenti si sono radunati di fronte al proprio istituto per far sentire la loro voce, esponendo cartelloni con frasi d’effetto come: “Basta perdite di tempo, vogliamo un cambiamento”. I rappresentanti d’istituto hanno preso la parola e uno di loro ha dichiarato:

“È da anni che aspettiamo una manutenzione”
“In queste condizioni, né noi studenti né il personale riusciamo a svolgere le attività didattiche.”

il 12 febbraio, nonostante le diverse gite programmate, gli studenti si sono recati di fronte a scuola per il secondo giorno consecutivo, esponendo di nuovo i loro cartelloni, tra cui uno con scritto: “Scuole sicure, Non piscine abusive”, che richiama degli episodi successi in passato.


La politica inizia a muoversi

Sul posto si è recato anche Christian Colombo, consigliere della Città Metropolitana di Milano ed esponente della Lega, che ha presentato un’interrogazione in merito all’episodio:

“Un pezzo di controsoffitto è caduto in uno dei bagni dell’ITIS Cannizzaro, mettendo in allarme studenti e famiglie. Nessun ferito, ma forti preoccupazioni sulla sicurezza dell’edificio. In risposta alla protesta, ho chiesto al Sindaco Metropolitano chiarimenti sui rischi e i tempi di intervento. La sicurezza nelle scuole deve essere una priorità e ho sollecitato un intervento immediato. La Lega seguirà da vicino la vicenda per assicurarsi che vengano adottate misure concrete.


La Città Metropolitana ha finalmente dato una risposta. Lavori in arrivo?

La Città Metropolitana di Milano ha informato l’istituto e gli studenti di aver pubblicato il bando di gara per l’appalto dei lavori di manutenzione straordinaria e di aver assegnato l’incarico all’azienda vincitrice. Il giorno 11 febbraio i tecnici incaricati hanno effettuato un sopralluogo per ordinare i materiali necessari e avviare i lavori a breve. Agli studenti non rimane che monitorare che quanto promesso venga realizzato in modi e tempi soddisfacenti. Vi terremo aggiornati.


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