Area ex Fiat-Alfa Romeo: Leroy Merlin e Top Golf ci siamo
Dopo la presentazione del Piano Attuativo per lo sviluppo della porzione nord dell’Ambito 3 dell’Accordo di Programma per l’area ex Fiat-Alfa Romeo, è sempre più vicino l’avvio dei lavori per la realizzazione di nuove strutture commerciali e ricreative, oltre a importanti interventi sulla viabilità. Questo intervento rappresenta il primo tassello di quanto previsto dall’Atto Integrativo sottoscritto nel 2022 ad integrazione dell’Accordo di Programma originario del 2012. Un altro passo nel processo di riqualificazione dell’area che per decenni è stata un simbolo dell’industria automobilistica italiana e che ora è stata trasformata in un moderno polo commerciale.
Cosa verrà realizzato?
L’area di intervento, situata tra via Privata Alfa Romeo, viale Luraghi e il torrente Lura.

Su ques’area è prevista la costruzione di: una grande struttura di vendita del marchio Leroy Merlin, che offrirà un’ampia gamma di prodotti per il bricolage, la casa e il giardinaggio, contribuendo all’incremento dell’offerta commerciale dell’area;

un impianto dedicato al Top Golf, una moderna struttura che unisce sport e intrattenimento, progettata per attrarre appassionati, famiglie e turisti, offrendo un’esperienza innovativa e tecnologicamente avanzata; Avevamo già parlato del Top Golf nell’articolo (Area Ex Alfa: Cosa verrà realizzato con il nuovo accordo in via di definizione).

Una terza struttura, nel rendering presente tra la struttura di vendita e il campo del Top Golf, la cui destinazione d’uso è ancora in via di definizione, che potrebbe includere ulteriori spazi commerciali, ricreativi o per il tempo libero, aumentando ulteriormente l’attrattività dell’area.
Parallelamente alla realizzazione di queste nuove strutture, verranno avviati significativi lavori di adeguamento e revisione della viabilità circostante per gestire l’incremento di traffico che il nuovo sviluppo porterà nell’area. Tra gli interventi viabilistici previsti vi sono:
- La realizzazione di un sovrappasso sulla rotatoria della SP300, che consentirà un flusso veicolare più scorrevole, riducendo il rischio di congestione e migliorando la sicurezza della circolazione;
- Il potenziamento della connessione tra via Luraghi e la viabilità circostante, facilitando l’accesso e l’uscita dalle nuove strutture, con una maggiore fluidità del traffico;
- La riqualificazione di un tratto della rotatoria tra la SP300 e la SP119, migliorando la sicurezza degli incroci, la segnaletica e l’efficienza dei collegamenti stradali.

Questi interventi dovrebbero supportare l’accessibilità delle nuove strutture, e auspicabilmente contribuiranno anche a un generale miglioramento della viabilità locale, viabilità locale che già oggi, con la sola presenza de “Il Centro” risulta fortemente congestionata.
Iter di approvazione e prossimi passi
Il piano attuativo è stato depositato in pubblica visione dal 15 al 29 aprile 2024, dando la possibilità ai cittadini di presentare osservazioni fino al 14 maggio 2024. Non essendo pervenute opposizioni, il Comune ha confermato l’approvazione definitiva del piano. Questo passaggio è previsto per garantire la trasparenza del processo e per permettere ai portatori di interesse di esprimere le proprie considerazioni sul progetto.
Cosa prevede la convenzione urbanistica
Dal punto di vista ambientale, il progetto prevede la cessione di oltre 10.000 mq di aree di compensazione ambientale al Comune di Arese, con l’obiettivo di preservare spazi verdi e garantire un equilibrio ecologico nella zona. Questo intervento si inserisce in una strategia più ampia di tutela del territorio, che include la creazione di nuove aree verdi e la piantumazione di alberi per migliorare la qualità dell’aria e mitigare l’impatto del traffico. Saranno inoltre adottate misure di mitigazione ambientale per ridurre le emissioni e l’inquinamento acustico nella zona circostante.
Inoltre, la convenzione prevede che il soggetto attuatore si faccia carico della manutenzione delle aree pubbliche connesse al progetto, garantendo la pulizia, la sicurezza e la fruibilità delle infrastrutture. Verranno implementati anche sistemi di gestione sostenibile delle acque meteoriche per evitare fenomeni di allagamento e migliorare il drenaggio dell’area. Tra le soluzioni proposte vi sono la creazione di bacini di accumulo per la raccolta delle acque piovane e sistemi di filtraggio ecologico per prevenire contaminazioni.
Un altro aspetto rilevante riguarda l’impatto economico che questo progetto avrà sul territorio. Si prevede la creazione di posti di lavoro tra la fase di costruzione e l’operatività delle nuove strutture, con ricadute significative sull’economia locale. Il Comune di Lainate e le amministrazioni coinvolte hanno sottolineato l’importanza di garantire opportunità di impiego ai residenti della zona, promuovendo collaborazioni con aziende locali e incentivando l’inserimento lavorativo di giovani e disoccupati.
Ora si attende l’avvio concreto dei lavori, che porteranno un’importante trasformazione all’area, con nuove offerte commerciali, lavorative e di svago per i cittadini di Lainate e dei comuni limitrofi. La realizzazione degli interventi potrebbe essere completata entro i prossimi due anni, con una possibile inaugurazione delle nuove strutture nel 2026. Nel frattempo, verranno definiti ulteriori dettagli sui servizi disponibili e sulle eventuali modifiche che potrebbero essere apportate in corso d’opera.

Seguiremo gli sviluppi di questo progetto per tenervi aggiornati sulle fasi di realizzazione, sulle opportunità di impiego e sugli impatti sulla comunità locale!
Documentazione di riferimento:
Pazzi! Come distruggere un luogo che poteva rimanere nella tranquillita’ . Si vanno ad aggiungere centri commerciali tutti uguali, che in realta’ non servono a nessuno se non ad incrementare traffico, disagio per gli abitanti di Arese e distruzione della bellezza delle aree verdi che la caratterizzavano.
Che schifo! Soldi, solo soldi…