101 Cose da fare a Milano

28. Scoprire cosa sarà di noi nell’Ossario di San Bernardino alle Ossa

Piazza Santo Stefano

Per scoprire i segreti di questo punto della 101 Cose da Fare a Milano dovrete raggiungere Piazza Santo Stefano. La piazza si trova poco distante da Piazza Duomo, ci potrete andare a piedi passando da Piazza Fontana e poi via Larga. La chiesa che domina la Piazza è la chiesa di Santo Stefano in Brolo o Basilica di Santo Stefano Maggiore.

Dal 1994, la Diocesi di Milano vi ha istituito presso Santo Stefano la Cappellania Generale dei Migranti. Il 2 febbraio 2015 la Cappellania è stata canonicamente trasformata nella Parrocchia dei Migranti. Nella chiesa si celebrano Sante Messe in lingua filippina, come pure in spagnolo soprattutto per i cristiani originari dell’America Latina.

San Bernardino alle Ossa

La chiesa di San Bernardino alle Ossa è molto meno appariscente e si trova sul lato destro della piazza. A dire il vero non ha le tradizionali forme di una chiesa.

Anche l’interno non è nulla di che, merita comunque una visita. Finita la visita tornate verso l’ingresso, sulla destra troverete le indicazioni per l’ossario. Percorrete un piccolo corridoi con delle reliquie esposte. Superato il corridoio arriverete nel piccolo edificio a pianta quadrata.

Alzando lo sguardo al soffitto potrete ammirare una volta affrescata nel 1695 da Sebastiano Ricci (Trionfo di anime in un volo di angeli e, nei pennacchi della volta, la gloria dei quattro santi protettori, santa Maria Vergine, sant’Ambrogio, san Sebastiano e san Bernardino da Siena).

Ora è il momento di abbassare lo sguardo, scoprirete le pareti interne dell’edificio siamo quasi interamente ricoperte di teschi ed ossa che si trovavano nell’antico ossario, assieme a quelle che vennero riesumate nei cimiteri soppressi dopo la chiusura dell’ospedale locale, avvenuta nel 1652 per disposizione dell’amministrazione dell’Ospedale Maggiore, al quale era stato aggregato quasi due secoli prima.


Le 101 Cose da Fare a Milano almeno una volta nella vita sono tratte dal libro:

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