Ampliamento parcheggio di Via Lepetit
Una colata di cemento con il contributo statale per l’efficientamento energetico e lo sviluppo territoriale sostenibile.
L’amministrazione comunale di Lainate ha avviato i lavori di ampliamento del parcheggio di Via Lepetit. L’opera, si legge nella delibera comunale che ne dispone la realizzazione, è motivata dal fine di far fronte all’ ”incremento delle attività e dei servizi ubicati nell’intorno del parcheggio pubblico e al conseguente aumento della mobilità veicolare”.
Risulta che tale intervento sia stato finanziato utilizzando per € 71.355 il contributo statale di €130.000 per l’efficientamento energetico e lo sviluppo territoriale sostenibile. Parcheggi realizzati su suolo dedicato al verde pubblico con un fondo per lo sviluppo sostenibile!
A far notare l’anomalia è il Partito Democratico di Lainate che si domanda se, in periodo di pandemia e alla vigilia di una rivoluzione nella mobilità casa-lavoro, fosse davvero una priorità ampliare il posteggio di Via Lepetit, che da tempo non risulta più saturo, per di più consumando suolo pubblico vergine: parcheggi, realizzati sul verde pubblico, per facilitare l’utilizzo dell’auto al fine di fruire dei servizi.
L’amministrazione dal canto suo sostiene che l’opera è finalizzata ad incrementare gli attuali spazi di sosta pubblici presenti sul territorio comunale per favorire l’utilizzo degli autobus diretti fuori dal territorio comunale da parte dei pendolari diretti verso la città di Milano.
Se lo scopo è la sostenibilità, come richiesto dal contributo statale, la costruzione di parcheggi è un intervento inadeguato e non in linea con lo spirito del contributo statale che infatti riporta a titolo di esempio tra gli interventi ammissibili per la mobilità sostenibile:
- Installazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici
- Interventi di collocamento di stazioni di ricarica elettrica
- Installazione di infrastrutture e servizi infrastrutturali dedicati alla mobilità dolce e alla micromobilità,
- Servizi per la ciclomobilità e pedonalità,
- Realizzazione di nuove fermate autobus
- Interventi MAAS (Mobility as a Service) e tecnologici
- Sistemi di semaforistica intelligente
L’interrogazione
Per questo motivo nella seduta consiliare del 23 ottobre il consigliere Andrea Pinna ha sottoposto un interrogazione all’assessore ai lavori pubblici Zannini per sapere se un contributo destinato all’efficientamento energetico e lo sviluppo territoriale sostenibile non poteva trovare una destinazione migliore, considerando che gli interventi ammissibili del contributo sono volti a tutt’altro che cementificare a parcheggio un’area verde, citando alcuni esempi:
- efficientamento energetico, l’adeguamento e la messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale
- efficientamento dell’illuminazione pubblica, al risparmio energetico degli edifici di proprietà pubblica e di edilizia residenziale pubblica
- installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili
- Interventi in materia di mobilità sostenibile (tra cui non vengono nominati i parcheggi – ndr)
- abbattimento delle barriere architettoniche
- sviluppo sostenibile (Interventi di verde urbano integrato, Interventi innovativi di recupero diffuso dell’acqua piovana, e dei corsi d’acqua urbani, Applicazione diffusa di ecosistemi attivi, quali agricoltura urbana, apicoltura e similari, …)
Nella risposta l’amministrazione motiva la legittimità amministrativa e politica della scelta per il fatto che, come noto il parcheggio è ampiamente utilizzato da pendolari che fanno uso di mezzi pubblici per recarsi verso la città di Milano. Pertanto l’intervento di ampliamento rappresenta un’opportunità aggiuntiva per l’utilizzo degli autobus diretti fuori dal territorio comunale in una prospettiva di mobilità sostenibile.
La risposta e la scelta dell’amministrazione non convince affatto i commissari Marco Rimoldi del Partito Democrati e Ivan Roncelli di Lainate Civica:
“Contraddice quanto esposto dall’amministrazione stessa nella delibera, ovvero che l’intervento serve a far fronte all’incremento delle attività e dei servizi (uffici, hotel, rsa) ubicati nell’intorno del parcheggio. Intervento per far fronte al conseguente aumento della mobilità veicolare. Questo, e non la sostenibilità ambientale pare il vero scopo dell’opera. L’ampliamento dei parcheggi incentiverà ancora di più, a utilizzare l’auto al posto del trasporto pubblico da parte di coloro che da Lainate o fuori si devono recare nella zona industriale di via Lepetit.”
Le parole di Marco Rimoldi del Partito Democrati e Ivan Roncelli di Lainate Civica
Continua il commissario Rimoldi: “Sul piano delle mobilità sostenibile, non riteniamo la scelta ottimale incentivare il cittadino lainatese a prendere l’auto per percorrere poche centinaia di metri, lasciare l’auto nel posteggio tutto il giorno e poi prendere l’autobus per Milano. Certamente il fondo sostenibilità sarebbe stato meglio speso per agevolare il raggiungimento delle fermate del trasporto pubblico con mezzi di mobilità dolce, garantendo allo stesso tempo di poterli lasciare in sicurezza.
Considerando che il governo metterà a disposizione del Comune di Lainate altri 520.000 dal 2021 al 2024, con le medesime finalità, auspichiamo che l’amministrazione sappia farne un uso migliore e più in linea con lo spirito del provvedimento.”
Fonti: