Garibaldi Porta Nuova – Le torri UniCredit (Post 2)
Seconda puntata del viaggio tra i grattacieli di Garibaldi Porta Nuova. Le torri UniCredit e la Corte verde di Corso Como.
Il primo post su Garibaldi Porta Nuova (clicca qui se non l’hai già letto) ci ha portato su Via Vincenzo Cappelli, ovvero la salita che da Corso Como porta alla rialzata Piazza Gae Aulenti. Per raggiungere la piazza dovrete passare nel portico sottostante la prima e più piccola delle Torri UniCredit la Torre C.
Prima di entrare nel porticato, guardando sulla vostra destra, potrete osservare la Corte Verde di Corso Como, complesso residenziale nell’area di Porta Nuova, promosso da Hines Italia e progettato da Cino Zucchi Architetti, rappresenta un tassello piccolo, ma importante nella metamorfosi urbana in uno dei poli più importanti della nuova Milano.
Il progetto delle Torri UniCredit è dell’architetto César Pelli, e si articola attorno a una grande piazza pedonale centrale (Piazza Gae Aulenti, detta il “Podio”), la piazza è rialzata di sei metri dal piano stradale è ha un diametro di circa 100 metri. Si configura come il naturale punto d’incontro dei flussi pedonali provenienti da corso Como e via De Castillia (tramite due ampie rampe), dalla stazione Garibaldi (raggiungibile tramite scale, scale mobili e ascensori) e dal futuro parco “Biblioteca degli Alberi”.
Le tre torri per uffici, dalla conformazione planimetrica curvilinea, abbracciano la piazza schermandola dal caos cittadino, enfatizzando l’intimità di questo luogo di incontro e di vita. La più alta la torre A, sale nel cielo di Milano per 231 metri (trentuno piani), l’edificio ha una forma estremamente sinuosa. Presenta una facciata a nord completamente vetrata e una a sud modulata dalle linee orizzontali dei frangisole per una più corretta irradiazione solare. E’ facilmente riconoscibile nello skyline di Milano soprattutto per la sua imponente guglia (“Spire”).