Milano

108. Caserma Santa Barbara

La visita alla Caserma Santa Barbara di Milano risale alle Giornate di Primavera del FAI del 2011. La struttura è solitamente chiusa al pubblico, la Caserma è conosciuta anche solo col nome di “La Perrucchetti”.


I lavori per la costruzione di questa caserma iniziarono al termine della Prima Guerra Mondiale, con l’obiettivo di fornire una nuova sede al Reggimento Artiglieria a Cavallo. Situata nella zona di BaggioSan Siro, a due passi dallo stadio e dalla fiera di Milano, la caserma venne inaugurata negli anni ’30 alla presenza del Re Vittorio Emanuele III.

E’ un vero gioiello di architettura di quegli anni, con finiture magnifiche, bellissimi piazzali, edifici che richiamano epoche passate e un magnifico maneggio al coperto con il Palco Reale.

Fino al 1934, la Caserma Santa Barbara è stata di uso esclusivo del Reggimento Artiglieria a Cavallo, per il quale è stata appositamente costruita. A partire dal 1934, ha iniziato a condividere lo spazio con il 27° Reggimento Artiglieria Pesante Campale “Marche”, convivenza che è perdurata fino al 1964. Il Comandante del Reggimento Artiglieria a Cavallo assumeva anche il ruolo di Comandante della Caserma.

La Caserma Santa Barbara, situata in piazzale Perrucchetti, ospita un complesso di edifici progettati per una varietà di funzioni. Queste strutture presentano un eclettismo maturo e sobrio, perfettamente adattato alle esigenze della struttura militare. Gli edifici rivolti verso la città sono destinati ad accogliere il personale e i comandi, delimitando un vasto cortile. Le aree destinate a rimessa e officine per le riparazioni sono state concepite in uno stile rustico, con ampie vetrate e saracinesche metalliche, e si trovano sulle ali laterali del complesso. Le scuderie, ancora in uso, seguono una simile estetica rustica, con tetti a falde in coppi e imponenti portoni in legno lavorato a spina di pesce. Queste strutture si affiancano a due eleganti cavallerizze coperte da una leggera struttura in ferro.

Attualmente, la Caserma Santa Barbara funge da sede per il primo Reggimento Trasmissioni e come base operativa per l’operazione Strade Sicure.


La Caserma Santa Barbara si estende su una superficie di 165.000 mq. Le sue infrastrutture sono protette da un muro perimetrale, sovrastato da filo spinato, che confina:

  • a Nord con via Domokos;
  • a Sud con via delle Forze Armate;
  • a Est con via Chinotto;
  • a Ovest con via Mazzarino.

Gli accessi principali si trovano sul lato Est, mentre quelli secondari, destinati al transito di mezzi corazzati, veicoli speciali


Il trasloco del 2016

Il Reggimento Artiglieria a Cavallo mantenne la sua presenza nella caserma di piazzale Perrucchetti fino all’8 settembre 2016, quando fu trasferito a Vercelli.

Nel 2015, la Caserma Santa Barbara di piazzale Perrucchetti e la Caserma Annibaldi di via Saint Bon (sede dell’Ospedale Militare di Baggio) entrarono a far parte delle 26 strutture nazionali del progetto “Caserme Verdi”, ideato dallo Stato Maggiore della Difesa. Questo piano, con l’obiettivo di rinnovare il patrimonio immobiliare dell’Esercito con un investimento complessivo di un miliardo e mezzo di euro in venti anni, mirava a creare basi militari di nuova generazione, ecologiche e sempre più aperte ai cittadini e ai territori attraverso la realizzazione di spazi accessibili al pubblico, come asili e strutture sportive.

Di conseguenza, l’area della vecchia Piazza d’Armi e le relative strutture dei magazzini e depositi inutilizzati da decenni sono state affidate in gestione a Invimit, una società del Ministero dell’Economia, con l’obiettivo di valorizzarle dal punto di vista economico e, eventualmente, di urbanizzarle.

Nel 2017, sono stati presentati i primi rendering di un masterplan elaborato dall’architetto Leopoldo Freyrie. Questo progetto prevedeva la conservazione della parte centrale come un grande “Central Park”, con l’aggiunta di edifici residenziali lungo i bordi. Secondo il nuovo Piano di Governo del Territorio (PGT), la superficie verde di Piazza d’Armi sarà incrementata al 75 per cento dello spazio, e non sono previsti grattacieli nella zona. Inoltre, il verde potrà essere collegato al vicino Parco delle Cave.

Nel frattempo, sono stati completati i lavori di demolizione dei vecchi e inutili magazzini situati nella parte occidentale dell’area, lungo via Alessio Olivieri.


Bibliografia

Ultimo aggiornamento post: 22/10/2023

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