94. Cercare il platano dell’impiccato in corso Lodi
In questo punto una proposta alternativa rispetto alle classiche cose da vedere a Milano. Ad essere del tutto onesti, non so se quanto vedrete in questo punto vale il viaggio. Sicuramente interessante è la storia sul passato di ques’area, come sempre al confine tra eventi realmente accaduti e leggende popolari. Siamo infatti in Corso Lodi, zona sud di Milano oltre la circonvallazione. Potete arrivarci con la linea gialla della metropolitana, fermata Lodi TIBB.
Corso Lodi è un vialone, situato in una zona ad alta densità abitativa, oggi pervaso da una frenetica vita quotidiana. In passato, la sua posizione periferica rispetto al centro della vecchia Milano lo rendeva un rifugio per le fasce più disagiate della società, dai criminali ai contrabbandieri, dai prigionieri ai poveri. Quest’area era usata anche come luogo di sepoltura comune per i condannati a morte più indigenti. Mentre i nobili venivano decapitati in Piazza Mercanti, i cittadini comuni affrontavano la pena in Piazza Vetra, anche sede di roghi contro presunte streghe e poi sepolti in fosse comuni fuori le mura, proprio qui dove ora passa Corso Lodi.
Tornando a tempi più recenti, negli anni settanta, il Comune di Milano decise di trasformare il vialone piantumando dei filari di platani per donare verde e vitalità. Incredibilmente, uno di questi alberi è cresciuto in modo contorto, mostrando nel tronco un volto sofferente. Alcuni credono che possa rappresentare l’immagine di uno dei condannati del passato. Questo platano è noto come il “Platano dell’Impiccato” e lo potete cercare tra i civici 75 e 78.