Palazzo della Chase Manhattan Bank (#191)
Nel cuore di Milano, in Via Ulrico Hoepli 7, si trova un complesso architettonico di grande interesse, progettato per ospitare gli uffici della Chase Manhattan Bank. Questo edificio, realizzato dallo Studio BBPR, rappresenta un punto di incontro tra la storia antica e moderna della città. Si distingue per il suo design innovativo e la sua capacità di integrarsi armoniosamente con gli edifici circostanti, come il celebre edificio della Hoepli e la chiesa di San Fedele di cui emula la curva dell’abside.
Caratteristiche Architettoniche
L’edificio presenta una struttura in acciaio con pannelli in vetro scuro e lastre in trachite rosata. Il prospetto principale è scandito in fasce orizzontali, con un basamento al piede e un attico arretrato.
La facciata geometrica richiama le aperture degli edifici vicini, mentre le travi del portico riflettono le esigenze dell’architettura contemporanea. Il progetto ha richiesto una modifica al PRG vigente per permettere la costruzione di un edificio dal fronte curvo, in armonia con il contesto urbano circostante.
Lo Studio BBPR
Gian Luigi Banfi, Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti e Ernesto Nathan Rogers fondarono lo studio BBPR nel 1932, unendo le loro forze per creare opere che riflettessero sia la storia antica che quella moderna della città.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, il gruppo affrontò sfide immense, tra cui le leggi razziali che portarono alla tragica morte di Banfi in un lager nazista. Nonostante ciò, BBPR riuscì a realizzare progetti innovativi, come quello di questo palazzo. Questo progetto rappresenta un perfetto equilibrio tra il rispetto per il contesto storico e l’innovazione architettonica.
L’approccio di BBPR ha influenzato generazioni di architetti, promuovendo la teoria dell’ambientamento e la conservazione del patrimonio costruito italiano. Oggi, grazie a tecnologie avanzate e a un profondo rispetto per la storia, continuiamo a preservare e valorizzare le opere di questi grandi maestri.
Bibliografia:
L’elenco delle 1001 foto è tratto dal libro: