2. “Perdersi tra meandri e leggende nella cattedrale gotica più bella del mondo”
La costruzione del Duomo iniziò nel 1386, la facciata, costruita su ordine di Napoleone fu terminata soltanto nel 1813. Possiamo tuttavia affermare che la costruzione del Duomo non è mai terminata, a dimostrarlo la costante attività svolta dalla “Veneranda Fabbrica del Duomo“.
Di seguito alcuni link utili:
– Duomo
– Piazza Duomo
Lo stile del Duomo, essendo frutto di lavori secolari, non risponde a un preciso movimento, ma segue piuttosto un’idea di “gotico” mastodontico e fantasmagorico via via reinterpretata. Nonostante ciò, e nonostante le contraddizioni stilistiche nell’architettura, il Duomo si presenta come un organismo unitario. La gigantesca macchina di pietra infatti affascina e attrae l’immaginazione popolare, in virtù anche della sua ambiguità, fatta di ripensamenti, di discontinuità e, talvolta, di ripieghi.
Il suo vero nome, riportato in facciata è “Santa Maria Nascente”.
Il Duomo è lungo centocinquantasette metri e largo tra i sessantasei e i novantadue metri. All’interno ci sono ben 52 immense colonne come quella nell’immagine.
Impressionanti sono anche i trentanove tra finestroni e vetrate che narrano le storie di santi e dell’antico testamento.
La capienza interna del Duomo è di circa 40.000 persone.
Il “pezzo” più celebre di tutto il Duomo: il San Bartolomeo Scorticato (1562), opera di Marco d’Agrate, dove il santo mostra la pelle gettata come una stola sulle spalle.
La cappella della Madonna dell’Albero, disegnata da Francesco Maria Ricchino (1614) .
Davanti alla cappella si trovano le lapidi funerarie di vari arcivescovi, tra i quali Federico Borromeo e il candelabro Trivulzio, una maestosa opera bronzea donata dall’arciprete G. A. Trivulzio nel 1562: si tratta di un capolavoro della scultura gotica, realizzato nella maggior parte nel XII secolo e attribuito a Nicolas de Verdun o ad artisti renani operanti a cavallo fra Tre e Quattrocento.


I segni zodiacali della “Meridiana del Duomo”.
Nel libro Micol lancia una sfida, trovare 3 statue particolari:
– La sirenetta di Andersen
– Primo Carnera
– Il Ratto con la testa mozzata
Per il momento Micol 3, Marco 0. In ogni caso prima della fine dei 101 punti, pubblicherò una foto di ognuna delle 3 statue.
Molto bella è anche la piazza che ospita la cattedrale, Piazza del Duomo, la quale deve la sua fisionomia attuale alle ristrutturazioni fatte eseguire dall’architetto Giuseppe Mengoni che nel periodo compreso tra il 1865-1873 fece allargare notevolmente il precedente sagrato della cattedrale cittadina.
Al centro della piazza si trova il monumento equestre di Vittorio Emanuele II, che raffigura il Re mentre guida i soldati nella Battaglia di San Martino.
Sul basamento è possibile osservare un rilievo che raffigura l’ingresso delle truppe piemontesi a Milano durante la seconda guerra di indipendenza. Sui lati della statua ci sono due leoni in marmo.
Immagini © 2010 Rimoldi Marco L’intero album con le immagini di questo post è disponibile su flickr.
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